lunedì 31 dicembre 2007

Ultimo post del 2007 - Anche io

Io sono immune dagli attacchi degli stronzi.
Questo perchè sono portatrice sana.
Di stronzaggine, ovvio.

Di questo 2007 ricorderò:
- Il Capodanno dell'anno scorso
- Le litigate con gente che ohibò esiste
- I post maledetti, i post salvifichi, le foto apprezzate, le foto criticate
- Le gelosia (nn la canzone di coso, quella vera)
- Ti lascio, ti prendo, ti lascio, ti voglio, ti lascio e poi boh
- Amiche in crisi esistenziale
- Ema e Gu che si scannano
- Silvia riccia e Mary riccia
- Pescara e Matteo e Naso e Dadino e gli altri e "Se mi porti via anche lui divento violenta"
- Le minacce, appunto
- Le repressioni (di sè, dell'altro, degli altri)
- La mia pessima fama di censore che così nessuno mi dice niente, che almeno nn si becca il mio giudizio marmoreo e insindacabile
- I cambiamenti di status, di stile, di attitudine
- Sboccare per il vino senza essere ubriachi e davanti alla vineria
- La Douja 2007 coi pro, i contro e il Traminer Passito dell'Azienda Cresta
- La coppia più bella del mondo: i tizi della vineria e il loro Cannonau e la loro Monica di Sardegna (che sta fissa per la Sardegna, poi, vorrà essere un segnale di qualcosa?)
- "Ma lei ha fatto studi di composizione?"
- La Dafne, L'Orfeo (di Gluck), l'Ottavo libro di Madrigali
- "Cazzo questo Debussy è un genio"
- Londra e i Pearl Jam e St.Paul's e Yo Sushi e la National e la Stele di Rosetta
- La pasta con i pomodorini secchi di Fra
- Il "Mamma quanto je rode a Mary stamattina" di Cocò
- Onirici fenomeni telepatici (Paola e Fru docent)
- I miei 20 e passa libri letti (dalle elementari che nn leggevo così tanto, sarà mancanza di affetto?)
- Istanbul non Istanbul, cazzo!
- La gente delle compagnie Low Cost è veramente terrificante
- E Pisa, e Firenze, e Cremona e il Salento
- La mia taranta sono io?
- "Sei una psicopatica"
- "Lo prenderò per un complimento riferito al mio multiforme ingegno"
- I perdoni, la rabbia, i rancori, le remore
- La quotidianità e la chitarra stanca
- Scoprire il buon cinema italiano (primo fra tutti Salvatores, poi Avati, poi Rubini)
- La mutter e le sue operazioni
- Il cancelliere e le sue probabili (ma non certe) redenzioni
- Il caffè di casa Ferraro che ci para sempre il culo
- "L'anno prossimo mandiamo tutti a cagare e andiamo ad Amsterdam"
- La nuova ragazza di mio fratello
- Basta sigarette, adesso fumo tabacco
- L'omeopata che mi guarisce temporaneamente dal mal di testa quando io vado da lui per il mal di schiena
- E cmq mi dice che sono un "dono del cielo"
- "Se li davi a me quegli ottanta euri te lo dicevo io che eri un dono del cielo" - frase corale piena di buon senso di Michi e Glo coi piedi ben piantati in terra.

Il 2008 è un anno bisestile. Io li odio gli anni bisestili perchè tendono tutti a morire negli anni bisestili. Nel 2000 sono morti un sacco di nonni. Il mio, per esempio. Il più importante di tutti. Spero che nn tocchi a nessuno che conosco. Odio i cimiteri. So bene che devo morire e nn ho bisogno di vedere un inserviente che mette dei mattoni davanti a una bara zincata per ricordarmene.
Nel 2008 si faranno le letture del Ciclo A in chiesa. Scommetto che neppure i più ferventi cattolici fra di voi lo sapevano. Lo so, sono un'atea atipica. Sono un'atea "colta" che ha scelto di non scegliere una cosa che conosceva piuttosto bene. Certamente meglio di tanti altri.
Nel 2008 ci saranno le Olimpiadi. Mi sa che ci gareggia pure la nostra Alice Franco. Collo taurino, spalle da culturista e fisico da perfetta nuotatrice. Suonava la chitarra, poi ha mollato per lo stile libero. In bocca al lupo.
Nel 2008 dovrei diplomarmi e iniziare a lavorare sulla tesi. Che forse discuterò nel 2009, quindi ne riparliamo l'anno prossimo. Cmq buona fortuna a me.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In bocca alla balena e in culo al lupo.o viceversa..Anche per la capra sotto e i trentatrè trentini che di certo se la mangiano ben arrostita legata alla panca.Ma il detto difficile da dire era un' altro e non ricordo!
Auguri confusi..ma di certo sinceri!V

Anonimo ha detto...

Si, decisamente confusi, pardon