venerdì 18 luglio 2008

Passo le mie giornate aspettando che i miei sforzi trovino compimento.
E' un'attesa lunga e snervante, sempre a chiedersi se, quando, per quanto ancora.
E fino alla fine, lo so, tutto il tempo che mi separerà dalla rivelazione finale, dal discrimine fra successo e insuccesso, avrà l'odore del sudore di chi ha paura e il gusto delle lacrime che continuo a versare sopraffatta dalla stanchezza.
E il tuo amore è così diverso dal mio che è inevitabile causarmi sofferenza. E mentre involontariamente mi fai male ancora una volta, aggiungi il tuo pianto d'impotenza al mio, stremata da questa estate salata non per il mare ma il nostro dolore.


domenica 13 luglio 2008

Non s'impara dai propri errori, ma dalle pene subite per essi.

Al tuo carnefice non importa il dolore che provi mentre le sconti.
A lui importa il dolore oggettivo che quelle pene portano.

Per lui non sarete mai neppure alla dose minima.

E spesso avrà ragione.