sabato 28 giugno 2008

Dell'amore e di altri demoni

dell'amore
E senza lasciare tempo al panico si liberò della materia torbida che gli impediva di vivere. Le confessò che non passsava un istante senza pensare a lei, che tutto quanto mangiava e beveva aveva il sapore di lei, che la vita era lei a ogni ora e ovunque, come solo Dio aveva diritto e potere di esserlo, e che il godimento supremo del suo cuore sarebbe stato morire con lei.



di altri demoni
Sciolse i mastini e si adagiò nell'amaca dell'alcolva con l'illusione di un sonno eterno. Ma non gli fu possibile. Gli alisei erano passati ed era una notte ardente. Le paludi sprigionavano ogni sorta di bestiacce stordite dall'afa e raffiche di zanzare carnivore e bisognava bruciare escrementi di vacca nelle camere da letto per metterle in fuga. Le anime sprofondavano nel sopore. In quei giorni si aspettava il primo acquazzone dell'anno con la stessa ansia con cui di lì a sei mesi si sarebbe pregato che tornasse per sempre il sereno.

sabato 21 giugno 2008

mA pEr QuANte cOse è uTilE la maNo sIniStrA!


- Suonare la chitarra
- Scrivere i messaggi col cellulare e, più in generale, qualsiasi utilizzo del medesimo (compreso giocare a Snake)
- Tagliare la carne con coltello e forchetta
- Girare la pagine del libro che si legge sdraiati sul fianco destro
- Rollare una sigaretta (cosa per la quale il pollice sinistro - nella foto insaccato come un salame - è assolutamente indispensabile)
- Sollevare oggetti (anche banali: tenere il bicchiere mentre ci si versa l'acqua, tanto per...)
- Tenere ferma la macchina fotografica mentre si scatta (e infatti questa foto ha richiesto numerose prove prima di ottenere un'immagine "stabile")
- Scrivere un post al computer (già la parola "scrivere" la batto praticamente tutta con la sinistra, fatta eccezione per la lettera I)

giovedì 12 giugno 2008

lunedì 2 giugno 2008

E' uno stop.

Si attende sempre
che le cose si sistemino da sole
per poi capire
che si era imboccata
la strada della FINE.
Che poi anche quando la mordi, la vita, non cambia niente lo stesso.
Tanto vale stare fermi.

domenica 1 giugno 2008

Mestruo maschile

When I was younger, so much younger than today,
I never needed anybody's help in any way.
But now these days are gone,
I'm not so self assured,
Now I find I've changed my mind
and opened up the doors.
Help me if you can,
I'm feeling down
And I do appreciate you being round.
Help me, get my feet back on the ground,
Won't you please, please help me.