Uomo di Atlantide: Fuori c'è il sole e anche la notte è splendida

lunedì 13 ottobre 2008

Fuori c'è il sole e anche la notte è splendida

Tocco il fondo e risalgo.

Respiro a pieni polmoni l'aria umida di una vita che è.

[Non si può respirare un'aria che sarà].

Lascio indietro il buio salmastro e vedo il sole.

Fuori c'è il sole e voi.

E io.

1 commento:

ContrastoSimultaneo ha detto...: citazione!Che bello...noi ci siamo sempre.Per te, per ognuna di noi e questo è un dono grande. Poi ognuna percorre la sua strada solitaria e deve condurre le sue lotte. Ma vuoi mettere sapere che fanno il tifo per te?bacio; 24 ottobre 2008 alle ore 13:38

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"Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato quella storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, ad essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza o in un giardino pubblico, fermi lì a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto per la nostra strada, quale strada?, sono gli altri le strade, io sono una piazza, non sono in nessun posto. Io sono un posto."