venerdì 18 luglio 2008

Passo le mie giornate aspettando che i miei sforzi trovino compimento.
E' un'attesa lunga e snervante, sempre a chiedersi se, quando, per quanto ancora.
E fino alla fine, lo so, tutto il tempo che mi separerà dalla rivelazione finale, dal discrimine fra successo e insuccesso, avrà l'odore del sudore di chi ha paura e il gusto delle lacrime che continuo a versare sopraffatta dalla stanchezza.
E il tuo amore è così diverso dal mio che è inevitabile causarmi sofferenza. E mentre involontariamente mi fai male ancora una volta, aggiungi il tuo pianto d'impotenza al mio, stremata da questa estate salata non per il mare ma il nostro dolore.


1 commento:

ContrastoSimultaneo ha detto...

Che estate difficle..ma anche la scorsa non scherzava in effetti..secondo te sono migliorate delle cose?siamo migliorati?
Ma sei gia' partita o sei in partenza?
Per quanto mi riguarda ho in bocca solo il sapore della sconfitta. Ma si lotta, fino all-ultimo, con le unghie e con i denti.
bacio