Che poi diciamocelo.
A me il Natale fa diventare solo più cattiva:
-Le persone dopo 3 mesi passati dai venti giorni al mare si lamentano che sono stanche. Chissà io quest'anno cosa dovrei dire.
-Le luci decorative insieme alla pioggia che viene giù non mi fanno vedere un accidente quando guido.
-I parcheggi di qualunque forma di esercizio commerciale sono intasati, sebbene quel Suv nero si sia messo di sbieco su un cumulo di neve.
-La televisione si riempe di porcheria perbenista, da Mike Bongiorno che dirige un'oscena orchestra composta dai volti Mediaset a bambini bellissimi che prometto che a Natale faranno di più (sarà che, essendo vacanza, avranno pure più tempo)
-Tutti cominciano a urlarsi gli auguri per la strada col falso sorriso "nel caso non ci vedessimo più" che poi figurati, siamo quattro gatti in sta città, ti rivedi per forza.
-Cene e cibo e cioccolata, tutti impegnati in altro con parentame con cui non vorremmo essere, di modo che siamo sempre lontani da quelli con cui vorremmo veramente stare.
-E i regali, la crisi, i buoni propositi per l'anno nuovo, le somme di quello che passato. Ma che vi devo dire? E' sempre la solita solfa.
Il tempo passa e me ne ricordo solo quando cerco inutilmente di fermarlo.
2 commenti:
Punto A- Quella foto è pericolosa..;-)
Punto B- Il tuo acidissimo sarcasmo lo adoro!
Punto C- So che ci sarà chi si lamenterà, so che dovrò sopportare le file, i coretti dei bambini angelicati che mi danno sui nervi..e soprattutto quella fastidiosissima sensazione di tirare le somme che non tornano mai.Ma chi se ne frega. potrò vedervi, potrò dedicarmi un po' a chi voglio. Ho voglia di chi ho voglia. bacio, V.
Qual è la foto pericoloso? Marti, sei stata bravissima!!!!
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