
Sciolse i mastini e si adagiò nell'amaca dell'alcolva con l'illusione di un sonno eterno. Ma non gli fu possibile. Gli alisei erano passati ed era una notte ardente. Le paludi sprigionavano ogni sorta di bestiacce stordite dall'afa e raffiche di zanzare carnivore e bisognava bruciare escrementi di vacca nelle camere da letto per metterle in fuga. Le anime sprofondavano nel sopore. In quei giorni si aspettava il primo acquazzone dell'anno con la stessa ansia con cui di lì a sei mesi si sarebbe pregato che tornasse per sempre il sereno.